Inside Out 2

Un Viaggio Emotivo per Tutte le Età

Mia moglie mi ha portato a vedere il nuovo film “Inside Out 2”, ci sono andato veramente volentieri, mi era piaciuto il primo per come trattava il tema delle emozioni ed anche il secondo continua a esplorare questo mondo, offrendo un viaggio affascinante sia per i più piccoli che per gli adulti. A mio avviso questa pellicola non solo intrattiene, ma educa sull’importanza di saper esprimere le proprie emozioni, un aspetto cruciale per il benessere emotivo di bambini e giovani.

L’Importanza di Esprimere le Emozioni

Per i più piccoli, imparare a riconoscere e esprimere le proprie emozioni è fondamentale. Qualche giorno fa una mamma mi raccontava di come suo figlio di 9 anni fosse capace di esprimere le emozioni che vive: “sento una grande rabbia ma non capisco il motivo” le dice, “potremmo comprare un sacco da prendere a pugni per sfogarla”. Non solo era riuscito ad individuare il problema, ma anche una possibile soluzione. Sicuramente questo è il frutto di un lavoro educativo attento da parte della madre.

“Inside Out 2”, come il primo, utilizza personaggi colorati e situazioni quotidiane per mostrare come ogni emozione abbia un ruolo importante nella nostra vita. Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto tornano per aiutare i giovani spettatori a comprendere che tutte le emozioni sono valide e necessarie. A queste si affiancano nuove emozioni, Ansia, Invidia, Imbarazzo, Noia – detta Ennuì, emozioni che appaiono, solitamente nel periodo adolescenziale, quando cominciamo a porci obiettivi, quando cominciamo a staccarci dai nostri genitori ed abbiamo bisogno di confrontarci con il mondo esterno. 

Un Ponte tra Generazioni

Per gli adulti, il film offre un’opportunità di rivivere emozioni e gli eventi della propria giovinezza ad esse legati, quanta importanza si dava a certe cose e come ci si sentiva quando non si riusciva a raggiungerle. A come era facile sbagliare, ma anche a come sia stato necessario farlo per crescere e per dare la giusta importanza alle esperienze.  

Guardando “Inside Out 2”, gli adulti possono riflettere sui propri vissuti, riscoprendo emozioni ed eventi che magari avevano dimenticato. Ricercare ricordi nella memoria non solo aiuta a comprendere meglio se stessi, ma anche a entrare in sintonia con i propri figli, allievi o giovani atleti. Ricordare come ci si sentiva da giovani può facilitare la comunicazione e la comprensione reciproca, creando un legame più forte e empatico.

Un Linguaggio Condiviso

Uno degli aspetti più potenti di “Inside Out 2” è la creazione di un linguaggio emotivo condiviso. La metafora delle emozioni come personaggi che vivono nella nostra mente offre un modo semplice e intuitivo per parlare di sentimenti complessi. Questo linguaggio comune può essere utilizzato sia dai bambini che dagli adulti per discutere delle proprie emozioni in modo aperto e onesto. Ad esempio, un bambino potrebbe dire: “Oggi Tristezza è molto forte” per esprimere come si sente, facilitando così la comprensione da parte degli adulti. L’adulto potrebbe dire: “in questo momento il controllo lo sta prendendo Ansia o Rabbia, cerchiamo un modo per far giocare anche gli altri con la console”.

Gestire le Fatiche di Crescere

Crescere può essere difficile, e “Inside Out 2” offre strumenti preziosi per affrontare queste sfide. Il film incoraggia i giovani a non avere paura delle proprie emozioni e a vedere ogni sentimento come una parte importante del loro sviluppo. Allo stesso tempo, invita gli adulti a essere pazienti e comprensivi, ricordando che anche loro hanno attraversato momenti simili.

In conclusione, per me, “Inside Out 2” non è solo un film, ma un vero e proprio strumento educativo che può aiutare grandi e piccini a navigare nel complesso mondo delle emozioni. Attraverso una storia coinvolgente e personaggi indimenticabili, il film ci ricorda l’importanza di esprimere i nostri sentimenti e di creare un linguaggio emotivo condiviso, per crescere insieme in armonia e comprensione.

Chi controlla la console?

Una esercizio che possiamo fare a casa, soprattutto con i più piccoli è quello dell’indicatore delle emozioni.

Prendiamo un cartellone e tracciamo delle colonne come nell’esempio, poi, in internet, cerchiamo delle immagini delle varie emozioni di inside out e ne stampiamo una serie per ogni componente della famiglia.

A questo punto possiamo applicare del velcro sulle colonne del cartellone e dietro ogni personaggio e troviamo un bel posto per il cartellone.

Ognuno, in qualsiasi momento, potrà andare a posizionare la sua emozione e l’intensità che prova. Questo piccolo gioco costruirà l’abitudine a parlare di emozioni, a valutarle ed a trovare strategie per affrontarle.

Approfondimento a cura di

Damiano Quarantotto

Pratica a Trieste e online

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