Trovo affascinante che una relazione sia alla base della società, le coppie sono la radice della famiglia – per me in senso molto ampio – “se la coppia sta bene è più facile che la famiglia stia bene” (Giuseppe Butturini) e la famiglia è il nucleo fondante della società, anche se talvolta ed in alcuni contesti, fatica ad esserlo.
Non sempre è facile
Vivere in coppia non è facile e credo che ciò sia chiaro a tutti quelli che ci hanno provato o che lo stanno facendo, ma come mai?
Forse un po’ banale per un tema molto complesso.
Provo allora a partire da una riflessione radicata nella nostra cultura che fa riferimento al cristianesimo, ma non solo, pensiamo anche a tutta la narrazione delle favole dove “vissero felici e contenti”: la coppia è l’unione di due in una cosa sola.
Questo può portare ad immaginare che la strada sia quella di lavorare per una fusione tra i partner, fare le stesse cose, avere gli stessi desideri, crescere negli stessi interessi ecc.
Ciò non è impossibile, ma è molto improbabile. Non siamo una cosa sola, non cresciamo assieme nello stesso modo, abbiamo visioni diverse degli stessi temi, non coltiviamo gli stessi interessi ecc. e allora?
Allora siamo due persone, uniche ed irripetibili, quindi diverse, siamo due persone che hanno bisogni diversi e che per vivere assieme hanno necessità di trovare degli accordi.
L’affermazione “nella coppia siamo in tre: io, tu e la coppia” sottolinea l’importanza di considerare sia gli individui che la relazione stessa all’interno di una coppia. Questo concetto può essere interpretato nel seguente modo:
Io: Questo rappresenta l’individualità di una persona all’interno della coppia. Ogni individuo ha i propri pensieri, sentimenti, esperienze e percorsi di vita.
L’altro: Questo rappresenta l’individualità dell’altra persona all’interno della coppia. Anche questa persona ha i propri pensieri, sentimenti, esperienze e percorsi di vita.
La coppia: Questo rappresenta la relazione stessa tra le due persone. Non è solo la somma delle parti individuali, ma un’entità distinta che si evolve nel tempo attraverso le interazioni e le esperienze condivise.
Riconoscere e rispettare queste tre entità può aiutare a mantenere un equilibrio sano all’interno della relazione, promuovendo sia l’individualità che la connessione.
Cos’è una relazione – dal latino relatio, a sua volta da relatus, participio passato di referre = riferire, riportare, stabilire un legame, un rapporto, un collegamento…–Quindi, quando parliamo di coppia, una relazione è un legame nel quale scegliamo di non essere soli, di riferire all’altro e di rendergli conto, alla base del quale c’è un progetto comune che può essere più o meno definito, che può essere più o meno esplicitato. Solitamente è chiaro che si desidera stare assieme, passare del tempo assieme, per, è questo non sempre è chiaro, soddisfare qualche proprio bisogno.Quali possono esser i bisogni ai quali diamo una risposta attraverso la relazione?Per esempio il bisogno di essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile; Il bisogno sessuale; il bisogno di stimoli; il bisogno di appartenere, nel senso di essere parte di qualcosa. |
siamo due persone diverse
Sue Johnson, la fondatrice della Terapia Focalizzata sulle Emozioni (EFT), ha una visione molto specifica delle relazioni di coppia. Secondo Johnson, le relazioni tra i partner sono intese come una danza, un passo a due, che richiede sintonia ed equilibrio nel fidarsi e nell’affidarsi.
Sottolinea l’importanza delle emozioni nelle relazioni di coppia e come queste possano influenzare la “danza” tra i partner. La focalizzazione sulle emozioni aiuta le persone a comprendere i loro bisogni e i loro timori d’attaccamento e li aiuta ad imparare a parlare di questi in modo semplice e chiaro.
Quindi, secondo Sue Johnson, anche se siamo due persone diverse in una coppia, siamo anche in una danza insieme, cercando di trovare un equilibrio tra l’essere individui separati e l’essere in una relazione.